PASQUA 2016
“Maria di Magdala andò subito ad annunziare ai discepoli: ‘Ho visto il Signore’ e anche ciò che le aveva detto” (Gv 20, 18).
Buona Pasqua, amici carissimi. Con l’augurio che non ci lasciamo vincere dal sonno, ma che anche i nostri occhi si aprano come quelli di Maria di Magdala e che anche i nostri deserti fioriscano.
Sul sarcofago di marmo rosa, colore dell’aurora, stanno seduti due angeli. A terra le guardie, messe a custodire il sepolcro, dormono e quindi non si accorgono di nulla. Solo l’amore fa scoprire alla Maddalena la presenza del suo Signore risorto. Vorrebbe trattenerlo, ma Gesù, a piedi scalzi, si allontana. Il dialogo tra Maria Maddalena e Gesù si esprime negli sguardi e nel linguaggio dei gesti, quello di lei che vorrebbe trattenerlo e quello dolce di lui, che sembra dirle che per il momento non è possibile, mentre con l’altra mano regge il vessillo crociato, simbolo del Risorto. E intanto al passaggio dei suoi piedi il deserto fiorisce e torna ad essere “giardino”, sovrastato da un cielo azzurro che porta lo sguardo verso un futuro di luce.
Giotto (1267-1337) Cappella degli Scrovegni – Padova