Kilometro della cultura o kilometro del degrado?
Qualcuno di recente lo aveva chiamato il kilometro della cultura perché è un pezzo di strada che incrocia alcuni centri culturali. Non è proprio così. Meglio chiamarlo kilometro del degrado. Seguitemi e ve lo dimostro. Partiamo dall’incrocio via Piave via Carducci. All’angolo c’è un bar che è più chiuso che aperto per chiusura forzata da parte della polizia per cattive frequentazioni. Dall’altra parte della strada, all’inizio di via Piave, dietro la fontana dei mestieri sempre spenta, lo spazio è occupato, giorno e notte, da “sbandati” che è meglio evitare. Riprendiamo via Carducci e, soprattutto davanti ai due supermercati, incontriamo gente poco raccomandabile. Se volete poi, fate una puntatina dentro al parcheggio Carducci. Qualche brutta sorpresa la troviamo anche là. Circola anche droga, dicono quelli che vi abitano. Riprendiamo via Carducci. Passiamo oltre al giardino delle immondizie del piazzale Donatori di sangue e riprendiamo il secondo tratto di via Carducci. Fermiamoci sotto al portico della Telecom. Là nessuno mai pulisce. Troviamo scritte sulle colonne, pavimento sporco, guano di colombi incrostato da chissà quanto tempo, lunghi segni evidenti di urina, pavimentazione sconnessa e altri segni di profondo degrado.
Da via Carducci a via Brenta vecchia
Giriamo a sinistra per andare in via Brenta vecchia. Là troviamo il cantiere dell’M9 e quindi qualche disordine è giustificabile. Però non dimentichiamo di buttare un’occhiata alla porta che sta sulla destra. Anche quella è una toilette pubblica. D’altronde in centro di Mestre non esistono servizi igienici pubblici e da qualche parte bisogna pure scaricare i propri bisogni!
Dimenticavo di farvi notare la segnaletica verticale. Difficile trovare un cartello dritto. Proseguiamo verso il Centro Le Barche. Ma attenzione a dove mettete i piedi. Tutto attorno il selciato è gravemente sconnesso, con tanto buchi che mettono in pericolo la stabilità delle persone. Ci fermiamo qui per restare al centro della città.
A Mestre la periferia si trova al centro
Ho rifatto questo percorso qualche giorno fa, nel tardo pomeriggio, per provare a rispondere a chi mi aveva chiesto di scrivere sulle periferie della città. Avevo risposto che a Mestre la periferia si trova al centro. E ho voluto dimostrarvelo. Non si tratta di una periferia urbana, ma umana: il kilometro del degrado, appunto. Ma nessun assessore ha la competenza al decoro urbano? Lo invito a fare questo breve percorso, ma guardandosi bene attorno.