C’è l’urlo forte che lacera le orecchie…
C’è l’urlo silenzioso che dal ventre della balena, cioè dalla profondità della propria disperazione, non riesce a farsi sentire…
C’è l’urlo disperato di chi si toglie lavita…
“Rimanere sordi al grido dei poveri, quando noi siamo lo strumento di Dio per ascoltare il povero, ci pone fuori dalla volontà del Padre e dal suo progetto”. (papa Francesco)