Un sorriso vale più di mille parole, perché il sorriso parla una lingua universale. Un sorriso non costa nulla ma vale molto. Lo dico a me stesso al mattino quando mi alzo e prima di uscire ad incontrare gente. Il sorriso apre contatti più delle parole. E nella vita abbiamo bisogno di entrare in rapporto con le persone, di non avere paura, di creare amicizie. Anche solo con il sorriso!

Si sta aprendo la campagna elettorale per il nuovo sindaco e le televisioni e i giornali locali cominciano a mostrarci le facce delle persone che si offrono per questo servizio. Sono i primi, ma ne verranno degli altri. Per mettersi al nostro servizio, dicono. Per cambiare le cose, dicono. Parlano, parlano, parlano… e sono talmente impegnati a parlare, più per attaccarsi reciprocamente che per dire che cosa vorrebbero fare, che si dimenticano di sorridere. E invece noi poveri mortali, già seriosi per i mille problemi che ci affliggono, vorremmo vedere soprattutto persone che sorridono, che tentano con il sorriso di risvegliare in noi un po’ di fiducia nel futuro. Ah, ecco il vero problema. Ridarci un po’ di fiducia nel futuro, risvegliare nei cittadini l’amore per la loro città. Che è la più bella del mondo. La più visitata del mondo. Ma, probabilmente, anche la più sfruttata del mondo.

Candidati al governo futuro di questa città, fateci capire con il vostro sorriso, oltre che con le vostre parole, che questa città, in tutte le sue espressioni, è una città ferita, ma non morta. Fateci capire che insieme ce la potremo fare. Non l’uno contro l’altro, ma insieme. Chi fonderà il partito della fiducia e del sorriso? Lo voteremo in molti. Ne sono sicuro!